giovedì 31 dicembre 2009

Buon 2010 a tutti!



Buon Anno a tutti! Verso la catastrofe, ma con ottimismo!

martedì 22 dicembre 2009

Christmas With The Yours by elioelestorietese



Buon Natale a tutti! Che sia sereno per tutti.

lunedì 14 dicembre 2009

L'opposizione non si deve arrestare!



Memorabile Passaparola! Da non perdere!

sabato 5 dicembre 2009

NO BERLUSCONI DAY!!!!

Ben trovati a tutti! Oggi pomeriggio se riuscirò, e non posso promettere nulla, pubblicherò sul blog la diretta streaming del NO B DAY. Come tutti sapete la RAI ha deciso di non trasmettere in diretta l'evento ma non è un problema perché le armi dei blogger sono molto più avanzate di quello che queste persone pensano. Buon NO B DAY a tutti che siate a Roma o che siate a casa. Evviva la Rete, evviva i blogger, evviva i cittadini per bene italiani!

DIRETTA QUI

lunedì 19 ottobre 2009

Don Farinella e la Chiesa che vorrebbe!



Dio ci ha donato Don Paolo Farinella. Mai predica fu più saggia se si può dire!

mercoledì 7 ottobre 2009

Il Lodo Alfano è incostituzionale!

La consulta ha bocciato il Lodo Alfano ritenendolo anticostituzionale. Questo è il comunicato ufficiale:

"La Corte costituzionale, giudicando sulle questioni di legittimità costituzionale poste con le ordinanze n. 397/08 e n. 398/08 del Tribunale di Milano e n. 9/09 del GIP del Tribunale di Roma ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 1 della legge 23 luglio 2008, n. 124 per violazione degli articoli 3 e 138 della Costituzione. Ha altresì dichiarato inammissibili le questioni di legittimità costituzionale della stessa disposizione proposte dal GIP del Tribunale di Roma"

Si chiude così un capitolo importante di questa Legislatura e non è più necessario il Referendum per l'abrogazione di questa legge che avrebbe dovuto tenersi la primavera prossima. Personalmente mi ritengo molto soddisfatto e ringrazio tutti i blogger che per mesi hanno portato avanti questa battaglia di giustizia contro questa legge immorale ed ufficialmente incostituzionale.

venerdì 2 ottobre 2009

La mafiocrazia è quasi compiuta!

Oggi abbiamo avuto la prova che il Lodo Alfano serve solo per Berlusconi dato che Fini ha rinunciato al Lodo in un processo che avrebbe dovuto vederlo come imputato per diffamazione nei confronti del PM Woodcock. La querela è stata ritirata, ma al Presidente della Camera va il merito di aver smascherato ancora una volta l'attuale Premier. Sempre oggi è passato l'infamante scudo fiscale che renderà impuniti tutti i ladri e i mafiosi di questo territorio italico. Io penso che stiamo arrivando alla conclusione di quello che da tempo sospettavo essere uno dei motivi principali della discesa in campo di Silvio Berlusconi: il ponte sullo Stretto sarà l'ultimo debito che questo signore dovrà pagare alla mafia per avergli permesso di essere chi è. Lo scudo prima ed il ponte poi saranno le ciliegine che da quasi trent'anni Berlusconi aspettava di mettere sulla sua torta. Ce la sta facendo anche a causa del poco potere dell'opposizione e di Di Pietro in particolare, che è l'opposizione vera. Berlusconi fa il Lodo e ne usufruisce, Berlusconi fa lo scudo fiscale e ne usufruiranno lui ed i suoi amici, Berlusconi va a puttane, Berlusconi usa gli aerei di Stato per i propri festini, Berlusconi non risponde alle domande, Berlusconi mente, Berlusconi querela ma non può essere querelato, Berlusconi possiede tre TV, l'80% dell'editoria nazionale e tiene sotto scacco la TV pubblica, Berlusconi forse non lo sa ma è Presidente del Consiglio dei Ministri di quella che era l'ottava potenza al mondo. E' gossip o è politica tutto ciò? In quale Paese una sola di queste vicende che avesse coinvolto un Premier non avrebbe comportato le dimissioni immediate dello stesso? Credo sia il caso di svegliarci!

giovedì 23 luglio 2009

De Magistris eletto Presidente Commissione Bilancio Europea!



Luigi de Magistris ha raggiunto un altro record: non solo è l'uomo diventato parlamentare europeo con più preferenze in assoluto ma è anche colui che è stato nominato Presidente della Commissione Bilancio Europea. Dopo tutto quello che ha passato mi sento di augurargli il meglio e confido nel suo operato. Creerà particolari grattacapi a molti, credo, considerando che da Magistrato le sue indagini (poi avocate) si occupavano proprio di illeciti politico-mafioso-imprenditoriali commessi anche grazie ai fondi europei che in Italia, più che nel resto d'Europa, cadevano (e cadono) a pioggia. Un passo grande verso un rinnovamento della politica che mi auguro possa coinvolgere nel breve tempo possibile anche l'Italia, a partire da Comuni e Regioni. Più ci oscurano e più vinciamo le nostre battaglie per cui che continuino pure ad ignorare la Rete con il suo grande potere e alla fine faremo i conti.

P.S.: Se su venti voti del sondaggio, quindici dicono che il rifiuto del PD di iscrivere fra le sue liste Beppe Grillo ha una causa nella grande paura di perdere, forse non sono l'unico a pensare che c'è molto che non va in quel Partito. Abituati a perdere come sono, avrebbero potuto farlo pure per un'altra volta e forse sarebbe stata la cosa migliore.

lunedì 13 luglio 2009

Beppe Grillo: una voce fuori dal coro!

Beppe Grillo ha annunciato la sua candidatura alla segreteria del Partito Democratico dal suo blog. Fassino e soci continuano a lamentarsi pur non sapendo in realtà di aver trovato il vero leader. Difatti, per un partito che fa ridere come attualmente è il PD, quale miglior leader se non un comico?
Ho deciso di aprire un sondaggio per sapere come la pensate sul fatto che i vertici del PD stanno negando con tutte le loro forze la candidatura di Grillo come segretario. Il voto è anonimo per cui non abbiate timore di votare in massa e nemmeno di scegliere la risposta più scomoda.

mercoledì 24 giugno 2009

Minzolini a casa! Vergogna!



Minzolini è per meriti indiscussi il direttore del TG1. Ovviamente il merito nel giornalismo italiano è basato sulla lunghezza e sull'umidità della lingua che serve al giornalista per leccare il culo al potente di turno. Se il potente quasi sempre è un "nanetto", che possiede l'80% dell'editoria italiana, tre televisioni private e controlla da Palazzo Grazioli tre televisioni pubbliche, si capisce come il lavoro per questi giornalisti sia endocrinologicamente impegnativo ma pur sempre limitato. Il New York Times sostiene che in Italia esistono due tipi di giornalisti: quelli che lavorano per Berlusconi e quelli che prima o poi lo faranno. Ha perfettamente ragione la redazione di questo giornale! Per dimostrare questa tesi e per ribadire che Minzolini è direttore del TG1 per meriti conseguiti sul campo nel tempo ho deciso di pubblicare un pezzo di un suo editoriale (clicca qui per il commento su Repubblica) scritto il 29 Ottobre 1994 su Repubblica:

“Le smentite a ripetizione rivelano solo che abbiamo una classe politica nuova che non ha ancora assimilato il fatto che un politico è un uomo pubblico in ogni momento della sua giornata e che deve comportarsi e parlare come tale. […] Quattro anni fa, e cioè in tempi non sospetti, scrissi che la nomina di Giampaolo Sodano alla Rai nasceva dai salotti di Gbr, la televisione di Anja Pieroni. Oggi penso che se noi avessimo raccontato di più la vita privata dei leader politici forse non saremmo arrivati a tangentopoli, forse li avremmo costretti a cambiare oppure ad andarsene. Non è stato un buon servizio per il paese il nostro fair play: abbiamo semplicemente peccato di ipocrisia. Di Anja Pieroni sapevamo tutto da sempre e non era solo un personaggio della vita intima di Craxi. La distinzione fra pubblico e privato è manichea: ripeto, un politico deve sapere che ogni aspetto della sua vita è pubblico. Se non accetta questa regola rinunci a fare il politico”.

Augusto Minzolini
il tuo direttore megagalattico

P.S.: Nuove notizie sul megadirettore supergalattico giungono dal blog di Antonio Di Pietro, dalle parole dello stesso leader dell'IDV:

"Augusto Minzolini, direttore del Tg1, e' un gossipparo, un "l'Emilio Fede del servizio pubblico" che ha ridotto lo spazio dell'informazione politica in modo impressionante, oltre ad aver oscurato l'Italia dei Valori. Minzolini andrebbe licenziato per “giusta causa”. Ricordo a Minzolini che quando ha fatto del vero gossip su di me, l'ho querelato tre volte, ha avuto una condanna a 4 mesi di reclusione, e “dulcis in fundo” il risarcimento danni lo ha pagato la Mondadori".

Antonio Di Pietro

domenica 21 giugno 2009

Onore a chi muore per la Libertà in Iran!



Cosa contano i cittadini? Cosa conta la Piazza? Milioni di persone si stanno riversando nelle piazze iraniane, in particolare a Teheran, per protestare contro il Regime di Ahmadinejad che senza ombra di dubbio è artefice di brogli elettorali alle ultime elezioni politiche. Protestano e vengono uccisi perché denunciano un illecito da parte dello Stato. La CNN ci informa che allo stato attuale sono tredici le vittime tra i manifestanti, ma vedremo alla fine quanti morti conteremo. Cittadini caduti per mano della propria Polizia e del proprio Esercito, i quali hanno forse una colpa più grande dei mandanti del massacro: la colpa di dire sì! La colpa di non ribellarsi al Regime come hanno fatto e stanno facendo tuttora un buon numero di soldati iraniani. La colpa di non salvare la vita ai propri concittadini, bensì di procurare morte ai propri fratelli. Un Regime è poca cosa senza mandanti ma sarebbe nulla senza esecutori. La Rete, unico vero mezzo di informazione che in tempo reale mostra la realtà dei fatti, sta diventando anche il mezzo con cui molti giovani iraniani ci stanno mostrando la loro angoscia e ci stanno chiedendo a gran voce di appoggiarli... Di aiutarli! Molti video sono oscurati su YouTube, ma molti altri stanno uscendo e dobbiamo aiutare la diffusione di questi video perché è un modo per aiutare questa povera gente. La cosa peggiore per la libertà di un popolo è sempre stata l'indifferenza e la sottovalutazione. I Regimi del '900 ci hanno insegnato questo e ci hanno dimostrato limpidamente come l'agire per tempo, da parte di chi poteva farlo, avrebbe potuto provocare molti meno danni di quelli realmente fatti. Basta sottovalutazione, basta menefreghismo, basta indifferenza! La gente che scende in Piazza e rischia di morire ci sta chiedendo di aiutarli in qualche modo. Esaltiamo i valori di queste persone per fare in modo di poter rivalutare pure i nostri diritti, sia che si scenda in Piazza per rivendicarli sia che si resti a casa a contemplarli. La Rete ha già cominciato a sostenere queste persone, ci si aspetta ora un aiuto concreto in quella terra da chi ha potere per farlo.

N.B.: Per chi è sensibile invito a soprassedere su questo video. Ma è un dovere di qualsiasi persona libera mostrare questi video che ci arrivano da Teheran per non sottovalutare e restare nell'indifferenza. Ecco come un Regime vigliacco fa morire una persona libera!



Ecco le prime parole del Presidente degli USA Barack Obama:

The Iranian government must understand that the world is watching. We mourn each and every innocent life that is lost. We call on the Iranian government to stop all violent and unjust actions against its own people. The universal rights to assembly and free speech must be respected, and the United States stands with all who seek to exercise those rights.

As I said in Cairo, suppressing ideas never succeeds in making them go away. The Iranian people will ultimately judge the actions of their own government. If the Iranian government seeks the respect of the international community, it must respect the dignity of its own people and govern through consent, not coercion.

Martin Luther King once said - "The arc of the moral universe is long, but it bends toward justice." I believe that. The international community believes that. And right now, we are bearing witness to the Iranian peoples’ belief in that truth, and we will continue to bear witness.

Barack Obama

martedì 9 giugno 2009

Luigi de Magistris ringrazia la Rete! Forza!



Grazie a te Luigi. Due milioni e mezzo di persone non provengono tutte dalla Rete, ma è inevitabile che internet e la Rete che si è instaurata da un pò di tempo a questa parte in Italia hanno contribuito a questo grande successo. Ora è il momento del lavoro duro in Europa per dare una voce pulita a questo Paese.


N.B.: La Rete ha permesso anche di far entrare una trentina di cittadini come noi in trenta Comuni diversi. Direi un buonissimo risultato per coloro che avevano la possibilità di votare queste persone. Ora vedremo i risultati, ma sicuramente mi lascia ben sperare questa situazione sapendo ciò che sta accadendo a Treviso da quando un Consigliere Comunale, appartenente alle Liste Civiche appoggiate dal Blog di Grillo, ha cominciato a informatizzare il Comune e ad informare la gente. Avanti così!

venerdì 5 giugno 2009

La speranza è sempre l'ultima a morire...!

Torno ora da Padova dove, ad inizio settimana, sono stato testimone di una delle più belle cose che mai mi sarei aspettato di vivere. Parlo dell'incontro con i cittadini da parte della Lista Civica "Padova a 5 stelle" sostenuta dal Blog di Beppe Grillo. La settimana scorsa, girovagando un po' per internet, ho visto che il primo di giugno ci sarebbe stato questo evento con la presenza di Grillo e ho deciso, insieme ad amici, di andarci. Io non sono padovano, ma mi trovo praticamente tutta settimana a vivere tra le vie di Padova come studente universitario. Devo ammettere che la mia era più una curiosità di vedere come questi cittadini si organizzavano e gestivano l'evento, dato che non ho per ovvi motivi l'interesse di seguire un comizio in funzione di un voto in quella provincia. Mai e giuro mai mi sarei aspettato una cosa del genere. Piazza dei Signori già alle 19.30 di sera era stracolma di gente pronta ad offrire qualche soldo per questa Lista Civica, a sentire qual era il programma, a sostenere i candidati, a dare la propria firma per entrare a far parte di alcuni Meet Up presenti in città. Tutto questo senza uno stralcio di pubblicità da giornali locali, senza un mezzo servizio video da parte delle televisioni locali. Solo la Rete! Solo internet ha fatto riempire quella Piazza di gente comune: di tanti giovani come di pensionati, di padri di famiglia con i bambini sulle spalle come di casalinghe affacciate alla finestra. Una cosa fantastica e lo dico perché, sempre in quella Piazza, ho avuto modo di imbattermi in uno dei comizi finali del Partito Democratico per le elezioni politiche appena passate. Quella volta c'era Veltroni ed era al culmine della sua popolarità (per quanto mai rilevante) ma la piazza non era così piena come stavolta. E la distinzione risulta ai miei occhi ancor più nitida tenendo conto che a quel tempo i media nazionali seguivano giorno per giorno la campagna elettorale di Veltroni. Le liste civiche, invece, non se le fila nessuno. Ho sentito le immancabili invettive di Beppe, ma ho sentito anche molte cose nuove che non scorgo in nessuna figura politica italiana. Ad esempio le idee che questi cittadini hanno dell'Acqua pubblica, le idee che hanno di Mobilità, non intesa come costruzione di nuove strade per muoversi ma concepita come miglioramento delle tecnologie informatiche per evitare di muoversi inutilmente, le idee sull'Ambiente, le idee sulla Connettività da dare liberamente e gratuitamente a tutti i cittadini, le idee sullo Sviluppo della città. E a fianco a Beppe non ho visto gente in giacca e cravatta che prendeva in mano il microfono e aizzava la folla parlando di giudici, di veline e di complotti ma ho visto gente tranquilla che esponeva idee. Ho visto quattro o cinque ingegneri, un paio di informatici, due architetti, un commercialista, un Ricercatore universitario ed una mitica imprenditrice agricola che si definiva contadina e che ha deciso di scendere in campo con un bagaglio di conoscenze sull'Ambiente che pochi altri Dottorati hanno. Le idee queste sconosciute mi vien da dire. Esse sono sopite in questo Paese perché vogliono tenerle narcotizzate i politici ed i media. Io pensavo che non ci fossero più idee in questa Italia ed invece Lunedì ho avuto la prova di quanto potente sia il Regime partitocratico e mediatico perché non mi fa mai sentire le persone che espongono idee, bensì quelli che sparano cazzate. Ho deciso di inserirvi alcuni video perché guardiate cosa può fare la Rete. C'è pure il video di questa settimana della rubrica "Grillo 168" in cui potete vedere Grillo in cima al palco allestito a Padova. Io sfortunatamente non ho la possibilità di votare queste persone nel mio Comune ma so che a girare per questo blog siete in tanti e da tutta Italia. Se avete la fortuna di avere cittadini così nel vostro Comune votateli perché sono fantastici e sono e saranno il cambiamento solo se noi saremo il cambiamento. Lo si può fare da domani pomeriggio mettendo una croce nel simbolo delle "Liste Civiche a 5 Stelle". Ognuno sia il leader di se stesso e scelga se veramente vuol cambiare la propria città con un atto di vera democrazia dal basso. Evviva la Rete, evviva i cittadini con l'elmetto!







mercoledì 20 maggio 2009

Consigli per l'unico vero voto utile alle Europee!

Fra poco inizierà la campagna elettorale per le elezioni europee. Ormai l'Italia vive in perenne campagna elettorale e le parole contano sempre molto di più dei fatti. Noi italiani, a quanto pare, vogliamo solo le parole perché non reagiamo più per i fatti. Forse siamo scossi dalle bufale, dagli eventi fasulli, dalle frasi fatte ma non da ciò che nel reale è veramente importante per la vita di ognuno di noi. Io con questo blog voglio tentare di essere diverso dalla massa che ci viene propinata alla TV e spero che chi passa di qui ogni tanto si accorga di questa diversità e faccia tesoro delle cose importanti che vengono qui trasmesse e, perché no, dette. Ecco perché anche in questo post voglio mostrarvi un video che in TV forse non vedrete mai, ma che è molto importante perché introduce nel dettaglio quelle che sono le liste dei candidati dei Partiti alle Europee. Io questa volta, a differenza di quasi due anni fa, non ho bisogno di seguire nemmeno un minuto di campagna elettorale perché so già cosa si dirà (il solito) ed ho già le idee molto chiare sul chi votare, dato che almeno questa volta ci graziano e ci concedono pietosamente la possibilità di esprimere la preferenza. Probabilmente alcuni di voi non hanno la mente così lucida e forse alcuni di voi se ne fregano del tutto di queste elezioni (non a torto devo dire) ed è per questo motivo che ho deciso di pubblicare questo video. Non sono qui a dirvi cosa dovete fare, chi dovete votare e se vale la pena o meno di seguire la campagna elettorale. Sono qui per dirvi di guardare e sentire attentamente questo video da subito e soprattutto prima che cominci la campagna elettorale perché è molto importante. Poi decidete voi del vostro voto e del vostro destino ma intanto seguite questo video e fatevi un'idea di qual è la verità in riferimento ai vari candidati dei Partiti più importanti che si presentano alle elezioni europee. Buona visione!

venerdì 15 maggio 2009

Pittime per un Parlamento Pulito!

Io al primo V-Day c'ero ed ero ben contento di esserci. Sembrava ieri ed invece sono passati due anni. In due anni si possono fare molte cose nella vita, come nella politica. Si può ad esempio fissare una data per discutere di una Legge Popolare per un Parlamento Pulito in Commissione Affari Costituzionali, non mi sembra difficile. Ancor più lo si può fare se da due anni a questa parte il Parlamento è stato impegnato a legiferare solo per il "Lodo Alfano" e per la legge "Salva Rete 4". Capisco che il Lodo Consolo è alle porte e che la maggior parte del tempo dei Parlamentari è impiegato per scrivere i discorsi da fare per i prossimi, imminenti ed infiniti Voti di Fiducia ma un pochino di tempo lo si trova volendo. Gli italiani sono dei burattini in mano al potere e lo sappiamo, ma c'è chi questi fili vuole toglierseli di dosso e farsi sentire. Migliaia e migliaia di cittadini l'8 Settembre 2007 sono scesi in 240 Piazze Italiane per firmare una legge popolare per "Un Parlamento Pulito". Di queste firme, 350.000 sono state autenticate e vidimate e ricordo a tutti che ne bastano 50.000 per una Legge di iniziativa Popolare, cioè un settimo di quelle raccolte. Queste firme hanno persone fisiche alle spalle, tra cui il sottoscritto, che vogliono risposte da parte degli Organi Competenti sui tre punti proposti: 1) No a Parlamentari Condannati! Attualmente abbiamo 18 condannati in via definitiva in Parlamento più un'ottantina tra imputati in primo grado, secondo grado, patteggiati e prescritti. Ai tempi del V-Day erano 24 i condannati definitivi per cui un minuscolo miglioramento c'è stato, ma vogliamo completare l'opera. 2) Due Legislature Parlamentari! Attualmente risiedono in Parlamento dei Deputati e Senatori che festeggiano i trenta, quarant'anni di onorato servizio ("fancazzismo"). Basta! E' ora di volti nuovi, i quali siano comunque soggetti a mandati limitati come previsto da questa proposta di legge. 3) Elezione diretta del candidato mediante ripristino delle preferenze! Attualmente, su mille Parlamentari (già il numero più grande in Europa e forse al Mondo) ne esistono 6 o 7 che hanno deciso le sorti di tutti gli altri, perché per le Elezioni Politiche non è previsto che gli elettori indichino una preferenza. Sono i famosi Segretari o Presidenti di Partito che hanno compilato le liste dei candidati nel segreto della loro stanzetta e ci hanno messo chi cavolo volevano. Una democrazia si definisce compiuta se dà all'elettore-cittadino la possibilità di indicare un proprio rappresentante quando chiamato ad esprimere un voto per il rinnovo del Parlamento. Se all'elettore si toglie questo diritto non si è più in democrazia, ma si è in qualche altro tipo di Regime. Questi sono i punti della Legge Popolare "Parlamento Pulito" e forse, proprio perché sono questi, non si vogliono discutere in Commissione. Beppe Grillo, primo firmatario della legge ed organizzatore del V-Day, si è trasformato in "Pittima" per essere risarcito di un debito di democrazia contratto dal Parlamento Italiano. Ogni cittadino, firmatario o non a suo tempo, può diventare Pittima e rompere le scatole a chi di dovere in Rete e anche nel territorio. Si può partire, ad esempio, scrivendo qualche commento sul blog del Sen. Carlo Vizzini (clicca qui), Presidente della Commissione Affari Costituzionali che dovrebbe discutere della Legge Popolare. Vediamo che ci risponde! Uniti siamo più forti!



sabato 9 maggio 2009

Il G8 all'Aquila con il risparmio che se ne va!

Come ben tutti sapete ormai, il G8 che si terrà fra pochi mesi in Italia sarà organizzato all'Aquila e non più all'isola sarda della Maddalena. Il Presidente del Consiglio nelle sue prime conferenze stampa dopo il terremoto ha annunciato questo spostamento di sede elencando tra le motivazioni quello della sobrietà in tempo di crisi. Notando, innanzitutto, che Berlusconi si ricorda che c'è una crisi grave solo quando gli fa comodo, mi spingo oltre e mi chiedo almeno due cose: 1) Come l'avranno presa i Sardi che hanno eletto Cappellacci non sicuramente per meriti ma per promesse fatte da Berlusconi in campagna elettorale, tra le quali spiccava il G8 alla Maddalena che avrebbe portato il loco una miriade di soldi? 2) Poni anche che l'abbiano presa bene per solidarietà, ma è proprio così vero che all'Aquila ci sarà quella sobrietà così tanto annunciata dal Premier? Io credo, rispondendo alla prima domanda, che i Sardi non l'abbiano presa benissimo dopo tutte le balle raccontate in campagna elettorale. Sono stati promessi soldi, vagonate di soldi, in una Regione "troppo malmessa dalla Sinistra e da Soru" ed il G8 era uno dei momenti in cui la Sardegna "doveva spiccare il volo" verso quella rinnovazione strutturale ed infrastrutturale che per troppo tempo era stata negata in nome di "un finto ambientalismo". Il risultato finale di tutte queste belle parole vi ricordate qual è stato? Cappellacci va a Roma da Berlusconi per chiedere spiegazioni dopo la decisione dello spostamento della sede all'Aquila e si sente dire da lui che è un miracolato perché se ha vinto è sicuramente grazie alla sua campagna elettorale. Meglio quindi che stia zitto e si goda per cinque anni questo posto di Presidente di Regione. Eventualmente si farà in Sardegna il G8 sull'Ambiente e che si accontenti pure. Considerazioni estremamente legittime, scherziamo, semmai è Cappellacci che deve vergognarsi a chiedere spiegazioni. Nemmeno fossero stati promessi milioni su milioni per la sua Regione. Non avrà mica creduto veramente a quello che si dice in campagna elettorale questo "ingenuotto"? Anche perché si sa, quando c'è da risparmiare c'è da risparmiare e guai a chi in tempo di crisi si permette di sperperare denaro pubblico. Ma è proprio così vero che si risparmieranno soldi per lo spostamento del G8? Certo che no, ovviamente, poiché nemmeno un centesimo resterà nelle casse statali. Questo lo si comincia ad intravedere andando a spulciare tra le carte, come giustamente ha fatto Repubblica in questo caso. Noi, fino a questo momento, dal Governo abbiamo saputo questa verità: tra la Maddalena e l'Aquila passerà un risparmio di soldi pubblici valutato in 200 milioni di euro da devolversi subito alla ricostruzione. Già otto di questi non ci sono più, però, come ci dimostra Repubblica e sono quelli forse più risparmiabili di tutti, se all'interno delle Istituzioni ci fossero persone con un minimo di conoscenza delle nuove tecnologie. Si tratta, come potrete leggere, di soldi investiti in TLC e fibra ottica per internet veloce. Avrete modo di vedere che dentro a questi soldi, che paghiamo noi con le nostre tasse, ci stanno pure un collegamento diretto Sassari-Roma di potenza pari a 10 Gigabit per secondo e un collegamento diretto tra l'isola di Santo Stefano e la nave da crociera Fantasia che avrebbe dovuto ospitare i delegati del G8. Voi mi direte vabbè il G8 non si fa più lì per cui i soldi sono salvaguardati. Purtroppo no, dato che queste opere o sono già state completate o comunque sono in fase di completamento e Telecom, committente del lavoro, ha deciso giustamente di finire le opere dato che è stata pagata per questo. Avremo dunque un collegamento sottomarino di 34 Mbit al secondo che non sarà mai sfruttato e avremo un collegamento tra Sassari e Roma che non sarà mai usato, se non in qualche occasione speciale che all'orizzonte non è individuabile. Non è finita qui, perché Telecom è committente pure per i lavori di adeguamento strutture all'Aquila e anche lì sarà pagata con soldi nostri. Dove sta il risparmio in tutto ciò? In un Paese serio con persone capaci nei posti governativi non si sarebbe mai proceduto a smembrare un terreno per inserirci dentro dei cavi per internet. Si sarebbero comprate al massimo due antenne del Wi-max (qui e qui) che coprono 50 km di raggio con un segnale radio che permette di avere una connessione in download pari a 70 Mbit al secondo, qualche modem per captare quel segnale ed il gioco sarebbe fatto prendendo tre piccioni con una fava. Da una parte i Congressisti avrebbero avuto il tanto sospirato internet, da una seconda parte lo Stato avrebbe risparmiato milioni di euro, da una terza parte le antenne Wi-max sarebbero state ferme lì ed utilizzabili per sempre dai cittadini sardi una volta finito il G8. Tutto questo si potrebbe fare oggi anche all'Aquila se solo si volesse risparmiare veramente perché la tecnologia è valida e disponibile, come sanno bene i cittadini friulani di Pordenone. Se invece ce se ne frega del risparmio di soldi pubblici dello Stato e si è solo interessati a vincere le prossime elezioni si vada avanti così. Verso la catastrofe, ma con ottimismo!

sabato 25 aprile 2009

Ogni giorno è buono per essere un nuovo 25 Aprile!

Buon 25 Aprile di Liberazione a tutti, se ha ancora un senso questa data. In più di sessant'anni cosa ci ha insegnato questa data? Forse tanto e forse niente. Oggi si paragonano i morti Partigiani con i morti Repubblichini e va tutto bene per l'opinione pubblica. Mi dispiace gente, i morti per liberare la Patria non sono paragonabili ai caduti che volevano difendere il Regime Nazi-Fascista. Già da questo capisco che il 25 Aprile ha insegnato poco a questo popolo. La Memoria, quella con la M maiuscola, ci dovrebbe insegnare a rifuggire dai Regimi dittatoriali, come ci dovrebbe insegnare pure la tipologia dei comportamenti da rigettare in presenza di una formale Democrazia. Oggi chi sa distinguere le azioni politiche e governative giuste da quelle non giuste all'interno di uno Stato Democratico quale dovrebbe essere l'Italia? C'è ancora qualcuno che vede nella moralità politica e nella effettiva etimologia della parola "Democrazia" la vera strada di rinnovamento per questa Italia? Ci sono ancora persone che credono nelle libertà fondamentali dell'uomo? Ci sono ancora persone che lasciano che queste libertà si compiano effettivamente? A me pare che agli italiani interessi poco questo, sicuramente la maggioranza d'essi, perché non di scompongono più per le notizie e gli scandali vergognosi di questo Paese. Affermo ciò guardando la composizione del Parlamento italiano con 18 condannati in via definitiva che fanno le leggi, lo riaffermo guardando la composizione del Governo a partire da chi ne è il Presidente, lo ribadisco guardando chi c'è all'interno degli organi di informazione e valutando come fa questa informazione, lo vedo al di fuori delle Istituzioni e camminando per strada. A cosa può servire un 25 Aprile fatto così se non si ha un 25 Aprile dentro al cuore e nella mente! Oggi è la giornata de "La Liberazione", con l'articolo determinativo che ne consacra l'importanza ed il cui valore, purtroppo, sta scomparendo di anno in anno. E' ora di svegliarci, di ritornare al vero significato delle parole, di ritornare a volere tutti un Paese libero o più libero. E' ora che i cittadini facciano sentire la propria voce contro questo stato di cose, è ora che tutti gli onesti e le persone perbene scendano in campo contro il malaffare e dicano la loro assieme a quei pochi che già ci sono, è ora che noi diamo fiducia a queste poche persone che ci stanno mettendo la faccia per non farle sentire sole. La Rete può servire anche a questo se seguita da azioni concrete sul territorio e sulla realtà quotidiana che viviamo. I valori fondanti della Resistenza hanno insegnato questo e molto altro a tutti, indipendentemente da come la si pensava e da come la si pensa. Solo ritornando a queste essenze il 25 Aprile potrà essere ricordata come una data effettivamente utile e valida. 

venerdì 17 aprile 2009

Annozero non si piega al Padrone e alla sua censura!

Voglio ringraziare personalmente la redazione giornalistica del programma Annozero per aver allestito in modo molto buono (e così com'era giusto allestire) la trasmissione di ieri sera. Voglio ringraziarli per aver mostrato le vignette di Vauro, estromesso per questa puntata da un Consiglio d'Amministrazione RAI illegittimo perché nominato da politici che non hanno interesse ad avere un servizio pubblico decente in questo Paese. Voglio ringraziarli per aver fatto parlare Travaglio di censura e di informazione malata, voglio ringraziarli per aver invitato in studio a fare satira Sabina Guzzanti, estromessa dalla RAI già da tempo sotto il secondo governo Berlusconi, voglio ringraziarli per aver mostrato ancora una volta la situazione, a volte deprecabile, dei terremotati in Abruzzo. Piegare la testa avrebbe voluto dire rassegnarsi ad una deriva monarchica ed antidemocratica di questo Paese. Questo non è stato fatto, anzi si è deciso di controbattere al tentativo di censura, più volte palesato dal CDA RAI e da quasi tutti i giornalisti italiani, con forza e con persone adatte a parlare di fatti, non disdegnando di raccontare anche una realtà italiana attuale mediante l'arte della Satira. Avevo già parlato di Satira da questo blog alla fine del 2007 (qui e qui), approfittando del rientro breve in TV di Daniele Luttazzi, ma a quanto pare in un anno e mezzo la situazione non solo non è cambiata ma è pure peggiorata perché, oltre alla Satira, non si ha nemmeno più vergogna di esaltare la censura dell'informazione libera. La Rete ci libererà, è solo questione di tempo!





P.S.: Ecco l'informazione che vorrebbero (clicca qui) ed ecco la foto incriminata il cui link deve fare il giro per tutta la Rete dove la gente non si fa prendere per il culo così facilmente!

N.B.: Ricevendo l'invito gradito di Moon81 ho deciso di iscrivermi pure alla prestigiosa piattaforma il cannocchiale dalla cui home page potrete leggere, da ora in poi, i post aggiornati di questo blog. Ringrazio Moon81 e ringrazio tutti coloro che scopriranno il mio blog in posti diversi dalla piattaforma blogger

venerdì 10 aprile 2009

L'Abruzzo e l'Italia si meritano di meglio!

Ho voluto aspettare un po' di giorni prima di parlare di quanto accaduto all'Aquila e di quanto accaduto nei salotti buoni della politica e dell'informazione italiana in riferimento al terremoto. L'ho fatto perché pensavo che sarebbe stato inutile sfogare la mia rabbia qui, che sarebbe stato poco utile forse. Più passano i giorni, però, e più la rabbia aumenta in me accanto ad una rassegnazione molto forte. Penso agli abitanti di quella grande Regione che è l'Abruzzo e mi chiedo se sia possibile ancor'oggi assistere a queste scene in un luogo che ha subito troppo in questi ultimi decenni. La gente sta morendo e non per colpa di eventi fortuiti. Il terremoto è (forse) un evento fortuito, il fatto di non riuscire ad affrontarne uno non è assolutamente qualcosa di fortuito ma ha una radice di colpa molto profonda, principalmente nel mondo politico a mio avviso. Un giornalista libero di Rainews 24 l'altro giorno diceva che non è possibile riversare milioni e milioni di euro in Sicilia per un ponte sullo Stretto, i cui appalti hanno già dimostrato essere in mano alla mafia, e non dare un euro per la Regione Abruzzo che in questi anni è stata malmenata dalla sorte. Io concordo con questa analisi ma nel Paese di Pulcinella accade questo ed altro purtroppo. Accade che un Ricercatore, grazie ad un sistema creato dal suo gruppo, prevede un terremoto nel giro di poco tempo e non viene assolutamente ascoltato. Ora, io ammetto la mia ignoranza nel campo e affermo che non so da che parte stia la verità. So solo che questo Ricercatore ci ha preso e non penso sia solo questione di fortuna (o sfortuna). So solo che per aver fatto il suo lavoro onestamente si è preso prima dell'imbecille dal signor Bertolaso e poi una denuncia per Procurato Allarme. So solo che il signor Bertolaso non è solo a capo della Protezione Civile ma è anche Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, ossia in mancanza di Berlusconi è quello che ha più poteri negli organi di governo di questo Paese, e non dovrebbe dire certe cose. C'è del marcio negli ultimi incarichi dati a Bertolaso, che non è nuovo a queste uscite di pessimo gusto. Dovrebbe chiedere scusa almeno al Ricercatore e invece continua a sostenere la sua tesi, anche dopo i molti morti che continuano a succedersi in queste giornate. La colpa di quanto accaduto in Abruzzo non è assolutamente imputabile ad una singola persona ma ciò che è sicuro è che una singola persona non può avere un numero d'incarichi che contemporaneamente si avvicinano alla decina. E' umano che almeno un paio di questi non li svolgi bene ed è umano anche dimettersi in Paesi diversi dall'Italia. Se non riesci a svolgere bene tutti i tuoi compiti ti dimetti, magari non hai colpe ma a qualcosa devi pur rinunciare. Il fatto è che in Abruzzo nessuno era ed è istruito per eseguire soccorsi immediati. Sappiamo di Regioni che saprebbero affrontare un evento dannoso e fortuito molto velocemente. Perché in Abruzzo no, nonostante le avvisaglie di questi ultimi mesi? Perché all'Abruzzo non sono stati dati finanziamenti per migliorare la sicurezza di tutti gli edifici, nonostante più voci li chiedessero da tempo? Spero per le famiglie delle vittime che possano avere il prima possibile risposte a queste e ad altre domande da parte degli organi competenti. In questo scenario di tristezza e rabbia s'inserisce "a fagiolo" il TG1, il telegiornale della rete maestra della TV pubblica italiana. Susanna Petruni è un nome da ricordare e per chi è informato dei fatti nostrani questo nome non è nuovo. Oltre al video scandaloso che propongo sotto, la signora Petruni è la stessa che da inviata ha tolto la voce a Berlusconi quando dava del Kapo a Schulz in Parlamento Europeo e ha inserito degli applausi fasulli sempre al solito Berlusconi durante un suo discorso all'ONU (gli applausi erano per Kofi Annan che aveva parlato ore prima). Se siamo in mano a queste persone come si può andare avanti? Penso a tutti quegli Abruzzesi davanti al televisore che per un minuto e mezzo si son dovuti beccare gli share televisivi delle varie dirette fatte dal TG sul luogo del disastro. Io non so più che dire. Propongo per il rispetto nostro e per il rispetto delle persone maltrattate con questa informazione l'abolizione del pagamento del Canone Rai. Senza soldi sono finiti e sinceramente non se ne vede l'ora perché stanno raggiungendo livelli scandalosi e assurdi. Voglio dare il mio più sincero augurio di Buona Pasqua a tutte le persone che soffrono in Abruzzo e a voi che leggete questo blog. Spingiamo noi della Rete affinché i problemi di questo Paese si risolvano perché qualche periodo di Pasqua l'Italia se lo meriterebbe.



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Cancelliamo il Canone Rai

sabato 4 aprile 2009

Quando un ologramma diventa realtà! (Pt. 2)

Archiviata la pratica Regina, ecco il nostro Premier che si presenta così al vertice NATO. Da questo momento in poi credo che saremo la barzelletta del mondo e questo grazie a Berlusconi. Vergogna!!!



N.B.: Aguzzate le orecchie e sentite la voce italiana che salta fuori dal coro alla fine del video... Le parole sono queste: "CHE FIGURA DI MERDA!!". Condivido in pieno e spero che quel giornalista non sia riconosciuto se non vuole perdere il posto di lavoro.

P.S.: Durante il discorso fatto da Obama a Praga, un gruppo di italiani ha alzato un grande striscione verso il palco che portava la scritta "SORRY FOR BERLUSCONI". Qualcosa si sta muovendo perché un paio di anni fa nessuno si sarebbe sognato di fare ciò. Forse perché mancava la Rete e la gente non scopriva nei TG queste figuracce (vedi ancora il TG1 di ieri) o forse perché la gente si è veramente rotta le scatole di queste persone vergognose. E' un buon segnale e dico grazie a queste persone!

venerdì 3 aprile 2009

Quando un ologramma diventa realtà!



L'ologramma è uscito dal mondo fantastico in cui vive. Tra Arcore, Milano e Roma sta in una realtà tutta sua dove qualsiasi cosa dice o fa va bene tutto. Al massimo, se fa qualcosa che va un pò troppo sopra le righe o dice qualcosa che fa restare allibiti, c'è chi per lui che si affretta ad affermare che siamo noi quelli che capiscono male perchè il sommo "è stato frainteso e le sue parole sono state manipolate come al solito". Fortunatamente fuori dall'Italia esiste un mondo molto più reale dal punto di vista informativo e politico. Qui l'ologramma perde la sua aurea vestizione e non è più "l'unto del Signore" ma al massimo è "il Re nudo". I capi di Stato che ridono tutti attorno al nano (e mai come in questa occasione si può verificare come sia nano veramente) sa di quella presa per il culo che fanno in cerchio i ragazzini contro lo "sfigatello" del gruppo. Noi siamo gli sfigati del gruppo, se qualcuno non l'ha ancora capito all'interno di questi nostri confini italici. Mettiamoci a ridere và, facendo finta di non sentire le voci europee sul nostro conto...

domenica 29 marzo 2009

Ristabilire la verità dei fatti è un dovere!

Ho deciso di ristabilire la verità dopo tre giorni di menzogne, piaggerie e cazzate varie che hanno impregnato il Congresso del Pdl. Aver ascoltato ogni singola parola detta a quel Congresso è equivalso ad ingoiare un'intera torta dei classici babà napoletani intrisi però di uno sciroppo avvelenato. Un Congresso che ha sancito l'unica e indiscussa leadership di Berlusconi e che ha decretato la scomparsa totale della moralità politica, semmai ne avesse avuta una, di Gianfranco Fini e il definitivo assoggettamento politico di Umberto Bossi, sempre presente in prima fila. Ho deciso di farlo a mio modo con la Rete. Non mi stancherò mai di affermare che in internet la verità non si può nascondere. La Rete è il presente per gli Stati che se lo possono permettere e sarà il futuro per gli altri, sperando che fra questi possa entrare l'Italia il prima possibile. Non esiste e non esisterà nessun Levi, nessun Cassinelli, nessun D'Alia, nessuna Carlucci e nessun altro che possa fermarci. La Rete è e resterà libera dalle mani di questo malaffare politico che imperversa da destra e da sinistra e che fa ribrezzo a tutte le democrazie europee e non, come dimostrano i loro giornali quando parlano del nostro Paese. Sotto di voi ci sono 4 video che tra satira, tristezza per le parole espresse ed informazione hanno tutti un comune minimo denominatore: la Verità! Non a caso scritta con la V maiuscola come a rivestirsi di più importanza o come un Vaffanculo che esce spontaneo dal cuore per questa gente che fa solo i propri giochi sporchi, non rappresentando più nessuno. Io mi auguro che spendiate un quarto d'ora di una delle vostre prossime giornate per guardare questi video e riflettere. Non smettete mai di usare la vostra testa anche se tentano tutti i giorni di togliervela attraverso stupidate televisive ad hoc. Evviva la Rete ed evviva i blogger. Uniti siamo più forti!







sabato 21 marzo 2009

Ratzinger e la "boutade africana"!

Il Papa è andato in Africa questa settimana e ha pronunciato parole forti. Forse troppo forti! Non ho mai affrontato il tema religioso nel mio blog, anche se forse una bella riflessione fatta in Rete non sarebbe una brutta idea da parte mia. Voglio solo soffermarmi su quanto detto da Ratzinger e capire come la pensate, perché non so se sono io ad essere strano o se lo siano effettivamente certe frasi pronunciate. Benedetto XVI ha detto queste parole "L'epidemia di AIDS non si supera con la distribuzione dei preservativi, che anzi aumentano i problemi". Ha poi ribadito, per essere sicuro che tutti capissero come la pensa evidentemente, che "E' una tragedia che non si può superare con i soldi, non si può superare con la distribuzione di preservativi, che anzi aumentano i problemi. Serve, invece, un comportamento umano morale e corretto ed una grande attenzione verso i malati. Bisogna soffrire con i sofferenti". Quest'ultima frase è degna del più grande populista sulla faccia della Terra, dato che non si capisce come un Papa possa soffrire insieme ai malati di AIDS, dato che non ha la possibilità nemmeno lontanamente di ammalarsi di questa sindrome bastarda. Io, però, sono sconcertato dalle frasi sui preservativi che PEGGIORANO la situazione, secondo Ratzinger. Come si fa a dire una cosa del genere? Finché la Chiesa Cattolica si limita a dire che il preservativo non si deve usare perché l'amore deve essere fatto per procreare può andar bene, anche se personalmente non concepisco nemmeno questo, ma da qui a dire che il preservativo in termini di prevenzione verso l'AIDS è inutile e peggiora le cose ce ne passa ed è, a mio avviso, scandaloso. Tutte le frasi dette dopo sulle cure gratis ai malati e sull'impegno della Chiesa verso i malati di AIDS perdono di significato dopo queste "sparate". Un Papa dicono che debba parlare di Cristo e del Vangelo, ma Cristo non hai mai parlato di "moralità sessuale" e nemmeno di "un rinnovamento spirituale del sesso". Gesù non ha mai detto che i sacerdoti non dovevano sposarsi, lui stesso è stato sposato secondo il Vangelo (poi reso apocrifo) di Maria Maddalena e lo stesso Pietro era sposato. Questa è storia e che male ci sarebbe a dire queste cose da parte della Chiesa Cattolica? Di che cosa hanno paura? Perché da decenni a questa parte la Fede sta prendendo una strada completamente opposta rispetto alla Religione nell'animo della gente? Forse perché le persone non riconoscono quest'ultima come portatrice di verità? Non tutto è Fede perché sennò la Religione non esisterebbe. Basterebbe dire dovete crederci e così è, punto. Se la Religione è nata è perché si è sentito il bisogno di portare una parola che spiegasse alle persone le cose comprensibili. Ma se queste cose comprensibili eludono la vera realtà come può aver senso la Religione? Come si può credere e seguire una persona, come Ratzinger, che è politica dalla testa ai piedi? Mi chiedo queste cose perché è la razionalità che è in me (e che esiste in ognuno di noi) che vuole una risposta a queste domande. Concludo dicendo che Stati religiosamente molto più liberi del nostro hanno preso posizioni forti e condivise in questi giorni contro le frasi pronunciate in Africa. La Francia, con il proprio Ministro degli Esteri Eric Chevallier, ha affermato "Grandissima preoccupazione davanti alle conseguenze di queste frasi di Benedetto XVI. Se non spetta a noi dare un giudizio sulla dottrina della Chiesa, riteniamo che frasi del genere mettano in pericolo le politiche di sanità pubblica e gli imperativi di protezione della vita umana". La Francia è sempre stata tra gli Stati più attivi nella lotta contro l'AIDS e di questo, a prescindere da come la si pensa, bisogna darne atto e dire che chi ha parlato l'ha fatto con cognizione di causa. Anche la Germania è intervenuta ufficialmente con il proprio Ministro della Sanità Ulla Schmidt che ha detto: "I preservativi hanno un ruolo fondamentale nella lotta all'AIDS: qualsiasi altro mezzo sarebbe irresponsabile. I preservativi salvano la vita sia in Europa, sia in qualsiasi altro continente". La Ministra della Salute Laurette Onkelinx in Belgio ha espresso costernazione per le frasi dette dal Papa e ha commentato: "Tali dichiarazioni fatte nel 21mo secolo, a dispetto delle raccomandazioni unanimi del mondo scientifico in materia, sono il riflesso di una visione dottrinaria pericolosa. Queste dichiarazioni potrebbero pregiudicare anni di prevenzione e sensibilizzazione e potrebbero mettere a rischio molte vite umane". In Olanda il Ministro Bert Koenders ha sibilato "Il Papa non ha contatto con la realtà. E' estremamente dannoso e molto grave che questo pontefice stia impedendo alla gente di proteggersi". In Spagna si è reagito poco con le parole ma molto con i fatti. Il Ministero della Salute si è limitato a comunicare che "I profilattici si sono dimostrati come una barriera efficiente contro il virus HIV, secondo gli studi di laboratorio" e ha inviato all'istante 1 Milione di preservativi in Africa per combattere la diffusione della malattia che sta colpendo 33 Milioni di persone in tutto il mondo, due terzi delle quali si trovano proprio nel Continente nero. Non mi dilungo a citare fonti provenienti dagli Stati Uniti per non annoiare ma la critica è sempre la stessa e forse ancor più aspra, dato che propongono addirittura "Un nuovo sistema di elezione di Vescovi e Papi, nel quale il popolo avesse una parola in più da dire". Insomma, se gli USA e quasi tutta Europa scendono in campo per denunciare questa "boutade africana" del Pontefice, evidentemente significa che si sono superati anche i limiti del buon senso. In politica e negli Stati seri esistono le scuse e le ritrattazioni. Forse il politico che sta in Vaticano dovrebbe prendere esempio qualche volta.

N.B.: Per una visione più ampia del tema qui trattato vi consiglio la lettura di questo post trattato dal mio amico blogger Il Giorgino.