venerdì 5 ottobre 2007

Uniti a favore di De Magistris..e della Giustizia



La puntata di "Annozero" di ieri sera è stata devastante. Finalmente l'aria del V-day sta giungendo anche nei luoghi dove c'è veramente bisogno di una boccata d'ossigeno. Per chi non fosse stato collegato con Rai2, il tema di questo giovedì è stato sulle "rogne" della Giustizia Italiana, in particolare del caso De Magistris. Il PM di Catanzaro da anni STAVA lavorando su casi di mafia presenti nel suo territorio, sul caso denominato "Why Not" e sulla cosiddetta operazione "Poseidone". L'ipotesi accusatoria dell'operazione "Why Not" prevede l'esistenza di un gruppo di potere trasversale agli schieramenti politici ( all'interno sembrerebbe esserci pure l'attuale Ministro della Giustizia Mastella) per la "gestione" del denaro pubblico. La seconda indagine "Poseidone", al centro dei dibattiti di questi giorni assieme alla prima, vede una novantina di faldoni e un centinaio di indagati per presunti illeciti nella gestione in Calabria del settore della depurazione tra cui sono presenti, anche in questo caso, molti politici dei più svariati schieramenti parlamentari, nonché del Consiglio Regionale calabrese. Evidentemente il procuratore De Magistris stava rompendo troppo le uova nel paniere ai poteri forti tanto che l'inchiesta gli è stata improvvisamente tolta di mano con una motivazione veramente fasulla: in pratica De Magistris avrebbe inviato ad un politico indagato un'informazione di garanzia senza averlo informato preventivamente. Questo errore formale sarebbe stata la causa della revoca dell'indagine. E' tipico del costume italiano guardare alle frivolezze piuttosto che alla sostanza. Ad un PM che da anni lavora su casi scottanti che toccano i poteri forti viene revocato un caso solo per un motivo formale, tralasciando tutto ciò che di sostanziale aveva scoperto il sostituto procuratore? Pare decisamente molto strana sta cosa! Sta di fatto che ad aggravare questo stato di cose già dubbiose ci si mette il Ministro Mastella che poco tempo fa firma ufficialmente l'atto con cui si chiede al Consiglio Superiore della Magistratura il trasferimento d'ufficio di De Magistris. A questo punto l'insurrezione è generale e a mio avviso giustificata. E' sotto gli occhi di tutti, tranne della "Casta", come si stia cercando in tutte le maniere di fermare il corso della Giustizia quando essa coinvolga personalità delle istituzioni italiane. Come capita sempre in questi casi, i giornali e i TG fino a ieri parlavano solamente di striscio della vicenda perché se non c'è il "botto" non se ne parla, non conta l'importanza dell'avvenimento qui da noi. Non si parlava di condannati in Parlamento e ci è voluto il V-Day per trattare l'argomento al di fuori dei soliti blog e non si parlava di De Magistris fino a che "Annozero" non ha scosso un po' di coscienze, mostrando anche l'indignazione del popolo calabrese (spero anche italiano) di fronte a questa vera e propria INGIUSTIZIA che si sta affermando oggigiorno. Io vi consiglio di guardare attentamente il video in alto per farvi un'idea della situazione (spero di poter aggiornare il blog più avanti con altri video-interventi di De Magistris) e vi invito a cliccare a lato del mio blog il banner "PER DE MAGISTRIS" per poter firmare la petizione online a favore della Giustizia e Legalità in Calabria, ma anche in tutta Italia che ce n'è bisogno. Cliccando qui sarete reindirizzati alla lettera-appello scritta da Sonia Alfano e Salvatore Borsellino al Presidente della Repubblica per fermare Mastella e mandarlo a casa.Ovviamente la lettera non è stata pubblicata da nessun giornale e nessuno TG ha parlato di questo appello nei loro servizi. Questa informazione qui è morta, ma non morite intellettualmente insieme a loro. Venite su Internet e sul blog e informatevi perché in questo mondo le notizie escono sempre tutte e senza censure. Bisogna che sosteniamo con tutte le nostre forze tutti i Magistrati che fanno il loro dovere (vedi, oltre al PM di Catanzaro, Clementina Forleo e molti altri giudici) e bisogna che tutti assieme continuiamo a combattere l'illegalità nel Nostro Paese. Non solo il popolo del V-Day richiede questo, bensì tutti i cittadini di buonsenso che hanno ancora un po' di fiducia nella Giustizia italica.

7 commenti:

Miss ha detto...

mi voria anca commentarte ma ...................................
la politica proprio è una cosa che evito :p

Caramon ha detto...

purtroppo è così..se non li uccidono i mafiosi li depennano i politici..eppure sospetto che prima o poi (apartiticamente parlando) ci sarà una rivoluzione in stile russa..il popolo sta alle strette ed è troppo stufo di tante cose..

Matteo L. ha detto...

Grazie lo stesso miss. Qui oltre alla politica c'entra l'autonomia e l'indipendenza della magistratura che è uno dei tre cardini della democrazia, per cui il problema è grave. Caramon hai ragione che la gente è stufa ( io ne sono un grande esempio) ma credo che in Italia non ci sia la gente per rivoluzioni in stile russo. Eppoi, a parte quello, non è più il tempo di queste rivoluzioni armate che non hanno più senso. Oggi c'è la Rete ed è questa la Rivoluzione vera, che deve far paura alle Isituzioni. La rete ha organizzato il V-Day in 220 piazze italiane e 30 mondiali con milioni di persone presenti. Altro che comizi politici. La rete ne farà ancora di V-Day o cose simili perchè è la via rivoluzionaria del nostro tempo che a forza di dai e dai cambierà questo stato di cose.

Anonimo ha detto...

Ciao,finalmente piano piano trovo persone con interessi in comune.
Grazie del commento,e ricambio..
Vado a farti il link.Ciao a presto.

Matteo L. ha detto...

Grazie Pabi71. E' sempre un piacere trovare persone con interessi ed idee comuni. Quando vuoi entra pure e commenta. Accetto suggerimenti per miglioramenti del blog e per tematiche da trattare, volendo. Ciao

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie

Anonimo ha detto...

good start