Cosa contano i cittadini? Cosa conta la Piazza? Milioni di persone si stanno riversando nelle piazze iraniane, in particolare a Teheran, per protestare contro il Regime di Ahmadinejad che senza ombra di dubbio è artefice di brogli elettorali alle ultime elezioni politiche. Protestano e vengono uccisi perché denunciano un illecito da parte dello Stato. La CNN ci informa che allo stato attuale sono tredici le vittime tra i manifestanti, ma vedremo alla fine quanti morti conteremo. Cittadini caduti per mano della propria Polizia e del proprio Esercito, i quali hanno forse una colpa più grande dei mandanti del massacro: la colpa di dire sì! La colpa di non ribellarsi al Regime come hanno fatto e stanno facendo tuttora un buon numero di soldati iraniani. La colpa di non salvare la vita ai propri concittadini, bensì di procurare morte ai propri fratelli. Un Regime è poca cosa senza mandanti ma sarebbe nulla senza esecutori. La Rete, unico vero mezzo di informazione che in tempo reale mostra la realtà dei fatti, sta diventando anche il mezzo con cui molti giovani iraniani ci stanno mostrando la loro angoscia e ci stanno chiedendo a gran voce di appoggiarli... Di aiutarli! Molti video sono oscurati su YouTube, ma molti altri stanno uscendo e dobbiamo aiutare la diffusione di questi video perché è un modo per aiutare questa povera gente. La cosa peggiore per la libertà di un popolo è sempre stata l'indifferenza e la sottovalutazione. I Regimi del '900 ci hanno insegnato questo e ci hanno dimostrato limpidamente come l'agire per tempo, da parte di chi poteva farlo, avrebbe potuto provocare molti meno danni di quelli realmente fatti. Basta sottovalutazione, basta menefreghismo, basta indifferenza! La gente che scende in Piazza e rischia di morire ci sta chiedendo di aiutarli in qualche modo. Esaltiamo i valori di queste persone per fare in modo di poter rivalutare pure i nostri diritti, sia che si scenda in Piazza per rivendicarli sia che si resti a casa a contemplarli. La Rete ha già cominciato a sostenere queste persone, ci si aspetta ora un aiuto concreto in quella terra da chi ha potere per farlo.
Ecco le prime parole del Presidente degli USA Barack Obama:
The Iranian government must understand that the world is watching. We mourn each and every innocent life that is lost. We call on the Iranian government to stop all violent and unjust actions against its own people. The universal rights to assembly and free speech must be respected, and the United States stands with all who seek to exercise those rights.
As I said in Cairo, suppressing ideas never succeeds in making them go away. The Iranian people will ultimately judge the actions of their own government. If the Iranian government seeks the respect of the international community, it must respect the dignity of its own people and govern through consent, not coercion.
Martin Luther King once said - "The arc of the moral universe is long, but it bends toward justice." I believe that. The international community believes that. And right now, we are bearing witness to the Iranian peoples’ belief in that truth, and we will continue to bear witness.
Barack Obama
6 commenti:
Mi ricorda quello che è successo in Birmania..
Fino a che punto se ne parlerà? E quando scenderà il silenzio?
Sono cinico lo so..
molto intiresno, grazie
Perche non:)
molto intiresno, grazie
La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu
La ringrazio per Blog intiresny
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