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sabato 8 novembre 2008
A quando il cambiamento in Italia?
Ho appoggiato Barack Obama direttamente dal mio blog e sono contento che abbia stravinto le Presidenziali statunitensi. Anche la North Carolina è stata assegnata ai Democratici (vedi qui) per cui Obama arriva a 364 Grandi Elettori contro i 162 di Mc Cain (lo Stato del Missouri non è stato assegnato a nessuno dei due). Ora arriva il difficile e un buon punto di partenza sarà la formazione di una squadra di governo "capace", in grado di essere pronta ad affrontare la crisi economico-finanziaria che imperversa in questo nostro tempo. L'Italia è un Paese distante dagli Stati Uniti ma in questi giorni si sono accorti di noi. La mania di protagonismo del nostro Premier è insuperabile e se qualcuno del suo staff qualche volta gli ricordasse che oltre ad essere imprenditore è anche Presidente del Consiglio del nostro Paese forse staremmo meglio tutti. Ricordo ancora il servizio delle Iene in cui un inviato in America mostrava la foto di Silvio alla gente e nessuno lo riconosceva (peraltro era il periodo in cui lui si vantava di essere il miglior alleato degli USA, un po' come lo sta dicendo in giro in questi giorni). Che abbia visto questo servizio e abbia voluto rendersi effettivamente famoso agli occhi degli americani? Non si sa! Diciamo che dovrebbe capire che non tutti al mondo sono i Putin di turno pronti a ridere con uno spettacolo del "Bagaglino" fornito in diretta a Villa Certosa. C'è gente anche seria al mondo, che dimostra di sapersi comportare in modo consono al lavoro che è chiamato a fare. Lui scherza e intanto noi siamo sbeffeggiati e considerati dei cretini perché votiamo lui come nostro Presidente. Vi parlo spesso della Rete. Avete visto cosa significa Rete? Qualche anno fa questa battuta sarebbe caduta nel dimenticatoio dei media italiani, oggi non è così e chiunque può venire smascherato per quel che è veramente. Nel giro di pochissimo qualcuno ha messo in Rete il video con la frase di Berlusconi e in un paio d'ore l'Herald Tribune titolava così: "Italian leader: Obama 'handsome and even tanned' " ("Il leader italiano: Obama 'bello e anche abbronzato' "). All'interno dell'articolo (vedi qui) si parla, tra le tante cose, di un Berlusconi che "scherza sul colore della pelle del primo Presidente di colore nella storia degli USA" e di un Berlusconi che "ha una storia ricca di osservazioni controverse". Cosa volete che sia, è solo il giornale più importante al mondo... Non basta, pochi minuti dopo interviene direttamente il New York Times dal suo sito ufficiale (vedi qui) con un articolo il cui titolo è sobrio ("Berlusconi under fire for Obama 'joke') ma con uno sviluppo interno piccante. Basti pensare che la prima frase dell'articolo è "Il Primo Ministro italiano Berlusconi l'ha fatto ancora", come dire l'ha fatta grossa un'altra volta. Questi sono i casi più importanti avvenuti nei primi attimi dopo il pronunciamento della frase incriminata, ma non finisce qui. Poche ore fa, il nostro Presidente tiene una conferenza stampa in cui torna sull'argomento e dà degli imbecilli a tutti coloro che hanno riportato questa frase nei giornali (guarda il video). Gran colpaccio Silvio eh?? Al che, un giornalista serio (tale Steve Scherer dell'Agenzia americana Bloomberg) si alza in piedi e chiede a Berlusconi: "Non pensa di chiedere scusa? Non pensa che il suo commento su Obama sia stato esagerato? Si rende conto che negli USA un commento del genere è offensivo?" beccandosi come risposta "vuoi essere inserito pure tu nell'elenco degli imbecilli?" e "chiedi piuttosto scusa tu all'Italia!". In Italia nessuno si sognerebbe di fare queste domande. E comunque, anche se qualcuno avesse il coraggio, alla risposta "chiedi scusa tu" sicuramente nessuno ribatterebbe più. Scherer no, non si è fermato e ha ribattuto al Premier "Uno statista non si comporta così". Steve ha avuto poi modo di spiegare ai giornalisti italiani che in America negli articoli si riportano i fatti e questa cosa non è politica ma è CORTESIA. Ha detto loro, inoltre, che il giornalismo negli USA è critica del potere, o meglio è critica dell'abuso del potere rappresentato molto bene dal nostro Berlusconi. Ecco perché Steve ha dichiarato di essere onorato per aver fatto incazzare il Premier perché questo significa che ha fatto bene il suo dovere. Le parole "Il fatto che Berlusconi si sia alterato vuol dire che io, come giornalista, ho fatto il mio lavoro" dovrebbero essere scritte a caratteri cubitali all'entrata di ogni sede dei giornali italiani e davanti ad ogni studio di TG. Si sono fatte le elezioni in America e nessuno in Italia si salva: c'è chi salta sul carro del vincitore non si sa a che titolo (addirittura una parlamentare della Lega ha detto che Bossi è l'Obama italiano... metapolitica), c'è chi fa le gaffe in mondovisione, c'è chi come Gasparri dice che eleggendo Obama si è fatta contenta Al-Qaeda... Insomma non ci lasciano un momento in pace questi politicanti, finti rappresentanti. Per fortuna la Rete quel che ci toglie con una mano sbeffeggiandoci dappertutto, ce lo ridà con l'altra permettendoci di farci sentire. Ecco infatti che sul blog del New York Times centinaia di italiani hanno scritto commenti (vedi qui) chiedendo scusa per le frasi pronunciate in questi giorni. Avete capito? Siamo noi che dobbiamo cospargerci il capo di cenere e chiedere perdono. Ma io ho capito il perché di tutto ciò ed è per questo che mi sono aggiunto ai commenti. Chi ha scritto in quella pagina non vuole rappresentare un Paese che non esiste, vuole rappresentare se stesso e dire al mondo "Io NON SONO così come il mio Presidente. Vi chiedo scusa". Fatelo per voi stessi e per la vostra intelligenza se lo ritenete opportuno. Molti di noi "il cambiamento" ce l'hanno dentro, più di coloro che dovrebbero portare alto il nome dell'Italia nel mondo. A quando, dunque, il cambiamento totale qui da noi? Change we need!
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47 commenti:
Già, bella domanda: quando in Italia?
Ps. ok per scambio link ti ho linkato. Ciao.
Berlusconi ha inanellato una serie di fugure di merda non indifferente... però anche quest'ultima a qualcosa gli serve. Sì, non far parlare dei mali italiani...
sono uno degli imbecilii che hanno scritto ai giornali USA....io....
da noi la vedo dura...
Ciao
Il cambiamento in Italia avverà sicuramente quando si farà una legge elettorale seria e una sul conflitto d'interessi.
Il cambiamento? Alle calende greche.
Vedete ragazzi è questo la cosa brutta: se chiedete ad un mio coetaneo cosa ne pensa del suo futuro in Italia risponde picche, se chidete cosa ne pensa della politica ti dice che fanno tutti schifo. E' possibile, chiedo io, trovare qualcuno che ami il proprio Paese e che abbia voglia di servirlo con competenza per migliorare la vita di tutti? Siamo migliori di chi ci rappresenta.
Ciao Teo! sai che mi vergogno sempre di più di essere italiana?
Continuo a chiedermi come fa a non vergognarsi il nostro presidente del consiglio, come fanno a non vergognarsi i suoi alleati.... come fanno a non dirgli niente davanti alle boiate mostruose che spara...
Sono così stufa...
Ciao Matteo!
Grazie di essere passato da me, e ok per lo scambio link sui vari blog.
Io ti ho già aggiunto nelle pagine dei siti amici di tutti e cinque!
Fosco Del Nero
www.foscodelnero.blogspot.com
Caro Teo, non ho più niente da aggiungere, hai detto tutto. Ormai è diventata una situazione molto imbarazzante!
Quando?
Ti rispondo seriamente.
L'Italia è un paese tradizionalista, conservatore e pigro.
Lo stesso Berlusconi è una news, la Democrazia Cristiana incarnava l'Italia meglio di altri.
Il centro sinistra italiano, i DS, deve creare un popolo non solo trovarlo.
La sinistra dura e pura, ancora esistente nelle menti di molti, è l'unica che fa opposizione.
Non ne faccio parte, affatto, ma lo riconosco.
Veltroni come un giocoliere deve essere di sinistra ma anche conservatore, tradizionalista, cattolico, riformista...
Quando riuscirà, o avrà creato un popolo riformista, allora cambierà qualcosa.
Prima no.
A presto.
Blogger
ITALY ITALIA
@ blogger: apprezzo la tua analisi. Io credo che questo sistema però non possa reggere. Il cambiamento è una nuova generazione di politici. Questi non possono e non sono in grado di traghettare alcunchè figuriamoci un riformismo
Le aspettative per ciò che farà Barack Obama una volta che subentrerà a George Bush sono importanti e particolarissime. Molto pretenziose, aggiungerei.
Ma paradossalmente ora come ora ciò che effettivamente farà Obama una volta Presidente mi importa non fino in fondo.
Mi spiego...
Il popolo americano ha scelto Obama, ha scelto le sue idee, i suoi programmi, progetti decisamente "rivoluzionari" per un paese ed un popolo come quello americano, da sempre contrario a tutto ciò che poteva essere visto come "stato sociale".
Oggi la mentalità del popolo americano è evidentemente cambiata profondamente. E questo è il vero grande cambiamento in atto.
Ora, naturalmente, aspettiamo che al cambiamento "sociale" seguirà quello politico. Ma tanto è già stato fatto. Le basi sono già state create... e questo vale più di ogni altra cosa!
e' dura, è dura. aspettiamo con ansia comunque. e speriamo bene, anche se credo che almeno 5 anni bisogna aspettarli...!
un saluto
Matteo passa da me e se ti va..prendi quel che vuoi ^^
Un salutone domenicale.
quello che ha fatto Berlusconi non verrà granchè considerato da Obama, che immagino sia concentrato su problemi più importanti; però si tratta di maleducazione spacciata per battute scherzose che, Caro Silvio non lo hai ancora capito, NON FUNZIONANO.
Ma d'altronde cosa possiamo aspettarci da uno che pensa di fare politica estera ospitando Putin nella propria villa personale in Sardegna? Vorrei far presente che nemmeno il tanto vituperato Bush è mai arrivato a tanto.
Meglio un giovane bello e abbronzato che un vecchio nano egocentrico e assolutista....
finche' ci saranno certi elementi in giro sara' dura per i giovani fare politica e cambiare in meglio il nostro paese.
Confido nelle generazioni future: W Obama!!
bella domanda matteo...
buon inizio settimana
^___________________^
Sarebbe bello che presto le cose cambiassero anche qui ma da quel che sembra si sta dimostrando un po' più forte la mafia del razzismo quindi mi sa che ci toccherà aspettare. E nel frattempo continuare a fare il nostro cioè ROMPERGLI le scatole tanto...
siamo o no nsiamo coglioni & imbecilli??? ;-)
Passo a ringraziare per i saluti che mi avevi lasciato nell'ultimo post e per augurarti un buon inizio settimana anche se le premesse... (lasciamo perdere via)
Cambiamento?
La vedo difficile...
Un saluto!
ciao, interessante il tuo sito.
per il template ecco il link......
http://www.blogcrowds.com/resources/view_template.php/garland_73
inserisco il tuo sito tra i link amici
la risposta al titolo secondo me è "MAI"
ma io non faccio testo sono pessimista e deluso dalla politica italiana....
ciao
ciao sono adriano smaldone l'autore del blog www.smaldoneadriano.blogspot.com facci un salto se ti va se lasci un commento t'inserirò nei "blog amici" cosi potrò sempre commentare il tuo blog spero che farai la stessa cosa anke cn il mio
Noi italiani non abbiamo una cultura politica.
Pochi sanno, pochi votano sulla base dei programmi e non delle ideologie.
Da più di un decennio questa frase non è così vera ma le idee sono state sostituite da parole, slogan, non conoscenze.
La sinistra può vincere solo non offendendo troppo le idee dei cattolici, la destra sfrutta gli istinti più bassi del suo elettorato.
Quando?
Non lo so, so solo che il problema è più grosso della già inverosimile, ma vera, questione Berlusconi.
Blogger
matteo accetto lo scambio link, sei già inserito...
Eccomi sul tuo interessante blog!
Ti ho inserito tra i miei blog amici!
A presto
Odeline
BLOCCO ALITALIA: ANCHE GRILLO RESTA A TERRA
ne parlo nel mio blog
nonsoloNapoli
il nuovo blog interculturale, pluritematico,indipendente.
speriamo bene per la nostra nazione... dobbiamo crederci ma anche muoverci affinchè il cambiamento sia possibile...ciaoooooo
L'Italia cambia ..cambia ... leggi:
Dalla commissione Cultura della Camera arriva un nuovo disegno di legge (DdL C. 1269) che obbligherebbe molti blog ad iscriversi al registro dei comunicatori con la possibilità di essere perseguiti per i reati a mezzo stampa...
Bavaglione ?
ciao, grazie per essere passato da noi, complimenti per il tuo blog davvero interessante, si aspettiamo con ansia un cambiamento anche in italia, affinche non ci si vergogni più di essere italiani, speriamo quanto prima...
saluti imma
si si va bene,
a presto,
imma
Ciao....
Grazie per essere passato...
FORZA OBAMA SEMPRE :D
...chissà... speriamo bene...
buon weekend!
Il solito burlone che crede di essere a Zelig!!!
Un saluto, Virgilio
Certo, per lo scambio link non ci sono problemi :D
Fatto , ti ho aggiunto tra i blog da visitare :D
Ciao Teo, passo per un saluto veloce. E' un periodo di impegno ed il tempo è poco. Conto a breve, di visitarti con più assiduità...
Buona settimana :)
Come canta Cisco...siamo il paese delle mummie.
Basta trovare un leader!
Speriamo in Obama...
La ringrazio per Blog intiresny
leggere l'intero blog, pretty good
leggere l'intero blog, pretty good
molto intiresno, grazie
Perche non:)
quello che stavo cercando, grazie
Si, probabilmente lo e
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