domenica 11 novembre 2007

"Dr.Rossi".."Concordato Fiscale".."Patteggiamento"..Basta dire Italia!


Mesi fa la stampa italiana e internazionale ha fatto uscire lo scandalo sull'enorme evasione fiscale attuata da Valentino Rossi. Il caso tenne banco per molti giorni in tutti i media perché un campione dello sport del calibro del pilota pesarese ovviamente non poteva non fare notizia. Ebbene, dalle notizie che uscirono, Valentino avrebbe evaso al fisco una cifra prossima a 113 MILIONI di euro..Bruscolini! Ricordo la sua faccia al TG1, nel video da lui stesso girato a Londra, quando tentò di giustificarsi con argomenti inutili.. tipo che lui certe cose non le fa, che vive a Londra e non a Paperopoli e dunque la sua vita e i suoi conti sono sotto gli occhi di tutti e verificabili... Forse non si rendeva conto che proprio perché tutto è verificabile lo hanno beccato che evadeva.. Ma questo è un dettaglio! (Satira!?). Ora io non ho mai preso le difese della stampa e ,inoltre, so di preciso che le tasse nel nostro Paese sono decisamente troppo elevate per cui non voglio fare la morale a nessuno, tantomeno a Rossi, ma dico: hai fatto il furbo? Ok, fino a che ci sei riuscito sei stato "bravo" ma quando ti beccano abbi almeno un po' di decenza e stai zitto. Se al posto di Valentino epta-campione del Mondo ci fosse stato Mario Rossi, avrebbe avuto quest'ultimo la possibilità di difendersi con un video alla RAI? Il fatto che una persona diventi famosa, anche per meriti indubbi, può far sì che sia giusto che acquisisca diritti ad altri negati? Queste domande avranno eventualmente risposte col tempo o grazie ai vostri commenti. Personalmente questa storia all'inizio non mi aveva "toccato" più di tanto ma è notizia di queste ore che il Sig. Rossi sembra abbia ammesso pubblicamente le proprie colpe in tema di evasione fiscale. A questo punto mi sono chiesto: ma cos'è successo? Cosa porta una persona a ritrattare così radicalmente tutto quanto detto solo pochi mesi prima al TG1? Poi ho aspettato qualche secondo, mi sono ricordato che vivo in Italia e tutto è tornato più chiaro e limpido ai miei occhi. Non immaginate nemmeno quanto sia chiara e trasparente per un italiano la parola PATTEGGIAMENTO! Che gusto c'è a combinare una marachella e poi pagare per averla commessa? La colpa non è di Valentino, lui è uno dei tanti e fa bene dal suo punto di vista ad adeguarsi: ha capito che nel nostro Paese bisogna tacere sempre, non confermare e non smentire e poi qualche scappatella legislativa la si trova sempre dietro l'angolo. La scappatella sto giro si chiama "Concordato Fiscale". Che belle parole! La cosa bella è che c'è pure un tempo limite per aderire a questo Concordato e Valentino solo per un pelo ce l'ha fatta, perché stavano per scadere i termini per l'adesione. Secondo questa LEGGE (è una legge!!!), se si giunge ad un accordo tra l'evasore e l'Agenzia delle Entrate, le sanzioni da pagare possono essere abbattute fino ad un quarto del minimo. In pratica Vale, mogio mogio cacchio cacchio, potrà firmare per un accordo che, stando alle stime attuali, lo porterà a pagare una cifra che si aggira tra i 19 e i 35 MILIONI di euro. Io ne evado 113, la legge mi dice che se sto zitto alla fine ne pago poco più di un decimo sul totale, chi me lo fa fare a parlare o a sprecare i soldi per registrare un VHS da mandare alla RAI? Ora capisco alcune risposte di Rossi alle domande di Repubblica prima dell'ultimo Gran Premio di Valencia (cioè prima che saltasse fuori la storia del concordato fiscale)! In un Paese civile domani questa legge schifosa e di parte dovrebbe essere cancellata immediatamente! Insieme a quella che prevede il patteggiamento ovviamente! Non lo faranno per tanti motivi, uno tra questi è che pure allo Stato (e al Governo) fa comodo raggiungere questo accordo con Rossi, dato che poco prima che uscisse tutta questa situazione il motociclista pesarese era stato nominato ufficialmente il personaggio Simbolo dell'Italia nel Mondo. E andiamo avanti così, con questa finta legalità del c...o!

25 commenti:

Orso von Hobantal ha detto...

Innanzitutto: il sig Mario Rossi, in quanto anonimo non avrebbe spedito la cassetta alla Rai, per il semplice motivo che non sarebbe stato sputtanato su tutti i giornali in prima pagina neanche fosse un Most Wanted. Rossi Valentino, invece aveva perfettamente diritto di replica.
Ma all'epoca quello che interessava al nostro governo era convincere i cittadini, attraverso una campagna stampa senza uguali, che se devono pagare più, è per colpa di qualche riccastro che evada (infondato, ne ho parlato a più riprese sul mio vecchio blog).
Per il resto, non me ne intendo di diritto tributario, pertanto non so se e quanto Rossi abbia evaso le tasse. Se il suo "reato" fosse stato esclusivamente quello di pagarle all'estero, e quindi pagarle meno, avrebbe fatto solo che bene, anzi sarebbe stato da imitare. Probabilmente ha anche evaso qualcosa, quindi non è un buon esempio, ciò non toglie che l'evento NON avesse sufficiente rilevanza per essere stato trattato dai giornali alla stregua del peggiore dei criminali.

Francesco Candeliere ha detto...

Caro Teo concordo in pieno col tuo post.Ma tranquillo i nodi stanno arrivando al pettine.....poi vedremo!!!!!
Un saluto

Linea Gotica ha detto...

seul rettilineao, senti come...fisco!

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

E' giusto che paghi, ma per un Valentino Rossi che viene preso, molti politici ed imprenditori italiani invece.....

Giovanna Alborino ha detto...

la prima parola di tutti gli indagati e' sempre negare, poi o rossi o altri sinceramente non mi meraviglio piu' perche' non e' il solo ad evadere...

Matteo L. ha detto...

Davide infatti io non ho preso le difese della stampa che ritengo lo abbia screditato un pò troppo. La mia voleva essere una critica a tutto campo. In primis all'attuale Governo e all'Agenzia delle Entrate che prima fanno la voce grossa e poi smorzano i toni solo quando si accorgono che Valentino era stato poco prima nominato simobolo italiano nel mondo. O lo critichi fino in fondo e non fai il Concordato poi, oppure già dall'inizio fai finta di niente perchè sai già come va a finire. La mia successiva critica appunto era riferita alle leggi che permettono il Concordato Fiscale prima e il Patteggiamento poi. In merito a queste ultime due, che il nome fosse Valentino o Silvio o Romano o Clemente per me non cambia nulla. Sono leggi da abolire. Sta di fatto, in ultima, che credo pure tu possa concordare sul fatto che Valentino avrà avuto tutto il diritto di difendersi come sostieni ma ha fatto una figura di m.. Quel video, col senno di poi, che c'azzecca dato che ora ha ritrattato tutto? Per me non ha fatto una bella figura, tutto qui.

Matteo L. ha detto...

Francesco lo spero proprio ma in questo Paese fino a che non vedo non credo.
Daniele sarebbe troppo da Paese civile far pagare ai potenti (politici...) i loro sbagli e noi non ce lo possiamo permettere! Se il nostro Paese fosse civile oggi dovremmo avere un posto vacante da Ministro degli Interni, ma questo è un altro argomento.
Giovanna concordo, purtroppo è così.

Orso von Hobantal ha detto...

Il fatto è che ritrattare conviene a tutte e due le parti. Credo che un concordato del genere lo farei anch'io se fossi nella situazione di Rossi e fossi innocente, piuttosto che affrontare lunghe e dispendiose avventure nei tribunali.

Comunque l'episodio sottolinea questo: che la guerra all'evasione di Fisco & Co. è più che altro mediatica, poco gli frega di incassare quei pochi soldi che provengono dall'evasione.

Mark ha detto...

poveri noi..gli onesti e normali lavoratori se evadono devono sborsare un sacco di soldi,mentre se sei famoso e ricco quasi quasi non ti fanno pagare..anche se ti sgamano. Aaaa l'Italia

Linea Gotica ha detto...

Rossi è candidato a diventare il prossimo ministro delle finanze...

Anonimo ha detto...

eh teo alla fine comunque prescindendo dai motivi che inducono al patteggiamento (tutti rivolti paradossalmente ad evitare che chi ha ragione subisca un danno dalla lentezza patologica dei meccanismi di giustizia) , resta che tutti i piccoli commercianti evadono..quindi..passa a leggermi bloggg aggiornatoooo!!!!!!

Matteo L. ha detto...

oulipop, conosco il caso perchè ho un genitore che lavora all'Associazione Artigiani e di queste cose ne vede tutti i giorni. Io penso però alcune cose: 1) Tra i tanti evasori ci sono le persone che pagano e purtroppo son trattati alla stessa stregua di chi evade e questo non è giusto (non è bello passare da coglioni). 2) Io sono una persona che crede che pagare le tasse sia giusto ma in cambio esigo servizi.
3) Nonostante quanto detto sopra, in Italia la tassazione è scandalosamente elevata e non ritengo giusto per nessuno (anche per i lavoratori autonomi) dare quasi il 50% di ciò che si guadagna ad uno Stato inefficiente e sprecone.
4) Sono portato a pensare che il Federalismo Fiscale possa essere curatore di molti mali in tema di evasione e tutto ciò che sta dietro, ma purtroppo i ladri esistono qui al Nord come esitono al Sud per cui non sono per nulla sicuro che i miei soldi siano gestiti meglio dal mio apparato Regionale se dati lì.

LauBel ha detto...

capirai con questo post piove sul bagnato... nel mio blog ne ho dedicati due al signor rossi e devo dire che condivido in pieno le tue posizioni...
a onor di cronaca va detto che non è l'unico della categoria (leggi fisichella e, sembra, capirossi... che siano i motori a incendiare l'onestà degli sportivi?) ma certo, l'italia, con la legge che tu citi dà a tutti una bella mano...

Anonimo ha detto...

Concordo con quanto scrivi Teo, purtroppo in Italia gli evasori sono tanti e guarda caso sono sempre tra le persone più ricche e/o benestanti.

Romano Scaramuzzino ha detto...

Io sarò stato uno dei pochi (l'unico??) blogger un pò clemente (no Mastella, però...) con Rossi. Solo per "un'usanza" tutta italiana che a me non piace e cioé quella di innalzare i suoi "eroi" per poi disconoscerli alla prima disavventura. Anche se nella sostanza, Rossi, ha sbagliato.

p.s.: grazie per la tua "visita". Ti seguirò e vado ad inserire il tuo link.
Ciao,
Romano

Caramon ha detto...

purtroppo è una brutta batosta alla sua reputazione..per quanto riguarda la multa è ovvio che deve pagare e anche io non sn d'accordo su qste pene minime..ma si sà, oramai i tribunali italiani sono diventati delle fiction!

Anonimo ha detto...

Matteooo fai una scappata sul bloggo perchè ho postato adesso sull'annosa anzi sull'annata questione Rom ed esigo il tuo illustre parere! :)


P.s ho il banner del Papa per ben connotare il tendenziale anticlericalismo del mio blog

Matteo L. ha detto...

Grazie Romano. Personalmente Rossi non l'ho mai innalzato per cui non mi sento nemmeno di averlo disconosciuto. E' un grande dello sport e di questo son sicuro, per il resto ripeto che si chiamasse Valentino o chissà che io avrei denunciato questa ingiustizia. Grazie
Ouipop arrivo!

Orso von Hobantal ha detto...

"Concordo con quanto scrivi Teo, purtroppo in Italia gli evasori sono tanti e guarda caso sono sempre tra le persone più ricche e/o benestanti."

E quello che vogliono farvi credere. La realtà è ben diversa.

Matteo L. ha detto...

Davide rispetto la posizione di Giorgia ma tendo a dare più ragione a te. Infatti ho fatto l'esempio degli artigiani (ma non solo loro) apposta. C'è però da dire che le personalità spesso evadono e, anche se di certo non sono le uniche, almeno dal punto di vista morale non credo sia giusto. Guarda per me la morale è quasi sempre una cosa schifosa ma, in ogni caso, c'è gente che arriva a fatica alla fine del mese e sapere che chi ha i soldi evade fa girare un pò i cosiddetti. Ciao

Orso von Hobantal ha detto...

In Italia vige la trettenuta in busta paga, il pagamento della quantità enorme di tasse che affligge ogni singolo lavoratore è a carico del datore del lavoro. I dipendenti, quindi, non possono evadere.
La strategia di Visco è quella di costruire alcune figure come "lo sporco commerciante", "il cattivo artigiano", "l'opulento manager" in modo da costruire a tavolino un odio di classe. In realtà è dimostrato che la differenza più saliente non è tra i dipendenti e i lavoratori autonomi o i "padroni" ma geografica, tra un Nord che evade relatiamente poco e un Sud vergognoso, dove il sommerso supera quasi il lavoro regolare.
Ovviamente il governo fa questo per giustificare la sua inefficienza, perché, nonostante il tesoretto, è già in debito ed ha bisogno di altre tasse.

Consiglio la lettura di:
http://epistemes.org/2007/10/02/padoa-schioppa-e-levasione-fiscale/
http://ne0quidnimis.blogspot.com/2007/10/il-sinistro-feticcio-dellevasione.html

Orso von Hobantal ha detto...

Poi è sicuro che quelli che evadono di più sono la quinta colonna di questo sistema di potere, e lo fanno col consenso tacito del governo: i grandi banchieri, Montezemolo, ecc. Ma non sono certo pochi miliardari a causare lo squilibrio nel sistema.

Anonimo ha detto...

Che senso ha allora pagare le tasse se tanto alla fine ti condonano fino a 9/10imi di quanto l'Agenzia ha stimato di incassare? A proposito qualcuno ha i riferimenti della legge che elargisce questo bonus?

Anonimo ha detto...

La ringrazio per Blog intiresny

Anonimo ha detto...

good start