La lezione di vita di Julio Gonzales!

In questa settimana si è verificato un vero e proprio miracolo in Paraguay. Julio Gonzales suo malgrado è diventato famoso due anni fa a causa di un bruttissimo incidente autostradale in A4 vicino a Grisignano (tra Vicenza e Padova). Julio era un calciatore del Vicenza Calcio e in città era diventato un idolo non solo per le abilità calcistiche indubbie, ma anche per le qualità umane introvabili in questo mondo del pallone che è solo business. In quel bruttissimo incidente Gonzales per molte settimane fu sull'orlo della morte e ne uscì solo dopo molti interventi miracolosi da parte dei medici dell'ospedale di Padova. Purtroppo per lui e per la sua famiglia, però, ne uscì senza il braccio sinistro e con il destro molto malconcio. Per Julio il calcio era veramente tutto e restare senza un arto significava abbandonare praticamente del tutto questo sport. La notizia ufficiale l'accolse un'anno fa quando i medici sportivi della FIGC, verificata la situazione fisica di Julio, lo dichiararono non più idoneo per giocare a calcio a livelli professionistici in Italia. A questo punto egli decise di tornare in Paraguay vicino alla sua famiglia per cercare di vedere se là qualcuno o qualcosa potesse mai ridonargli quel sogno infranto su un Guard Rail della A4. Decise di partire senza però dimenticarsi di chi gli volle veramente bene a Vicenza. Infatti l'attuale Presidente della società Cassingena gli propose un contratto da "Osservatore di nuovi talenti in Sud-America" che Julio firmò molto volentieri per il Vicenza Calcio (contratto che ancor oggi vige). Ebbene, dopo tutti questi fatti, quel "qualcuno" nella sua Terra Gonzales l'ha trovato ed è il Presidente della squadra paraguyana del Tacuary Asuncion che milita nel "Campionato di Clausura" nazionale. Julio con questo team ha potuto allenarsi regolarmente, ottenere il via libera alle visite mediche e disputare la sua prima partita ufficiale -foto- dopo l'incidente questa settimana.. Un miracolo appunto, come detto sopra! Grazie Julio per averci dato questa lezione di vita! Non solo Vicenza e i Vicentini ti ringraziano ma tutti i veri tifosi italiani che amano uno sport molto spesso (se non sempre) troppo imprenditoriale e nel contempo troppo poco agonistico. Forse è stato un segno del destino ciò che ti è capitato proprio nei giorni in cui il povero Gabriele Sandri ha perso la vita. Il Calcio e la vita in generale dovrebbero essere più ricchi di esempi belli come il tuo!

P.S.: Non noterete la differenza ovviamente ma questo è il mio primo post scritto con il nuovo portatile della Apple, ovvero il MacBook. Evviva la Apple!

P.P.S.: Ricordo a tutti i lettori che nel Thinking Blogger Awards avevo nominato "Conoscere per deliberare". Ora per inconvenienti tecnici il blog è stato chiuso ed è nato Pabi71 su blogger. E' sempre lui comunque. Ciao