domenica 20 gennaio 2008

Vittorie e Sconfitte di questo Paese!

Questa Italia ogni tanto ci stupisce in positivo ed è una boccata d'ossigeno necessaria per andare avanti e credere che qualcosa si può sistemare o cambiare veramente qui da noi. Poi, forse troppo amareggiata di ciò che ha ottenuto, questa Patria pensa bene di farci tornare con i piedi per terra nella quotidiana realtà. Ma partiamo dalle cose belle e dalle vittorie: questa settimana si è dimesso Mastella! Mi sono proprio sentito "Ammastellato" in questo periodo in cui è stato Guardasigilli ma tutto è passato in questi giorni di letizia per me e per il popolo italiano. Questa Casta di persone ormai sta raggiungendo livelli di scandalosità enormi e non fanno quasi più notizia gli attacchi gratuiti alla Magistratura fatti da chi viene beccato in flagranza (di reato?). La Magistratura appunto: in questi anni ha subito attacchi da destra e da sinistra, ha dovuto ingoiare norme ad personam e Riforme della Giustizia scandalose che sono state prima approvate, poi in parte cancellate, poi in parte rifatte peggio di prima... Ha dovuto subire in pratica la negligenza di chi non sa amministrare un Ministero e tantomeno un Paese. Sotto il Governo Berlusconi il Ministro della Giustizia era Castelli che è un Ingegnere e sotto questo attuale Governo Prodi c'è stato fino a ieri Mastella, boss di Ceppaloni che con l'1,2% di voti alle elezioni si è preso questo Dicastero, non si sa con che meriti e competenze. Qualcuno ha scritto in questi giorni nei giornali che gli attacchi alla Magistratura sembrano far rivivere un rigurgito fascista nella Nazione e in chi l'amministra. Io non credo sia giusto definire questa situazione così tragicamente ma è indubbio che le pressioni della Casta verso questo Organo Indipendente sono state e sono tante e questo un po' di dubbi li fa creare. La Magistratura, credo sia sotto gli occhi di tutti, lavora autonomamente da sempre con le armi che ha a disposizione secondo quel principio che dice che "la legge è uguale per tutti". Principio che qualcuno vorrebbe cancellare per i propri interessi di parte. La frase "Sono tutti uguali" riferito alla Casta Politica è l'emblema di quello che già al tempo del primo V-Day veniva definito populismo, ma non è forse giusta questa frase? Governa Berlusconi e i Magistrati che indagano sul suo conto vengono definiti Comunisti e vengono ricordati con il termine Toghe Rosse. Cambia parte politica al potere esecutivo di questo Paese e appena la Magistratura indaga sulle scalate bancarie (e non solo) dei DS si scatena il putiferio e la povera Forleo si vede che fine sta facendo, appena si investiga su truffe, tangenti e circolo di denaro sporco proveniente dall'UE in un'indagine in cui rientrano tra gli indagati il Premier e il Ministro della Giustizia si perdono le staffe e si chiede il trasferimento del Magistrato, con logica e consequenziale archiviazione di anni di lavoro fatto per trovare il bandolo della matassa.. Insomma le prove che esiste un filo conduttore comune tra le parti politiche per salvare capra e cavoli (per non dire per salvarsi cu.. e poltrona) ci sono e l'opinione pubblica le ha sotto gli occhi quotidianamente. La seconda vittoria, che dimostra come la Magistratura con i suoi Giudici lavori in modo bipartisan, si collega anche a quanto appena detto ed è quella che porta alla condanna a 5 anni con interdizione PERPETUA dai pubblici uffici del Governatore della Sicilia Totò Cuffaro. Non sono siciliano e gli affari isolani mi "toccano" molto da lontano, ma quando sento un Presidente nazionale di un Partito (UDC) che interviene a bomba contro i Magistrati Siciliani a difesa di un condannato per favoreggiamento mafioso non posso star zitto ed inerme! Questo Cuffaro che va in giro per l'Europa con la coppola non sapendo forse che all'estero non si fanno distinzioni tra Sicilia, Veneto, Lazio ma esiste solo la parola Italia, non può essere difeso da chi è stato Presidente della Camera e afferma ogni giorno il suo attaccamento alla Patria e all'Istituzione Stato. Troppo semplice parlare da Capo di un Partito dimenticandosi cosa si è fatto in passato, anche se il passato pure per lui non è tutto rose e fiori considerando di chi è marito e di cosa si è fatto passare sotto (in termini legislativi) senza dire nulla proprio alla Camera. Magari poi se lo stesso Cuffaro si dimettesse come aveva promesso in caso di condanna non sarebbe male! Sta di fatto che, nonostante tutto e nonostante le frasi scandalose dette dai protagonisti di questi giorni, le sentenze sono lì ben belle e noi cittadini ne prendiamo atto. Come detto all'inizio del post, però, non si può mai gioire fino in fondo di vittorie derivanti dall'affermazione della Giustizia perché c'è sempre un qualcosa dietro l'angolo pronto a rovinare la "festa". Sto parlando del caso De Magistris che è stato ufficialmente censurato dal CSM che ne ha disposto non solo il trasferimento da Catanzaro ma che ha abolito anche il suo titolo di PM. Il suo errore è stato quello di considerare Prodi, ma soprattutto Mastella, come cittadini normali e come tali, dunque, uguali di fronte alla legge. In Italia questo non si può fare perché sennò i protagonisti si arrabbiano e cancellano te e il tuo lavoro. Non ti rovinano più dei criminali con il tritolo come accadde nel '92 con Falcone e Borsellino. Ora interviene direttamente il Ministro della Giustizia con una operazione ad hoc per fare in modo che tu e il tuo lavoro andiate a put.. senza minacce forti. Qualche "minaccina" di morte con busta di proiettili ti arriva lo stesso a casa ma puoi star tranquillo che quando ti trasferiscono e ti tolgono il lavoro poi tutto è risolto. L'Italia purtroppo è anche questa: a quando solo le vittorie?

11 commenti:

Francesco Candeliere ha detto...

Complimenti per il post Teo.
Sono d'accordo con te che la magistratura sia attaccata in continuazione dalla politica, da una parte e dall'altra.E'giusto che i giudici facciano tutte le loro indagini anche e soprattutto sulla politica.
Occhio però a non pensare che i giudici siano dei santi.La corruzione purtroppo esiste anche nelle fila della magistritura.Se no non si spiega come ancora non siano scattate le manette per nessuno sul caso rifiuti a Napoli e come a Reggio Calabria da venti anni a questa parte ci sia stato un solo condannato definitivo per mafia.....in numeri la Finlandia ha più condannati per mafia della Calabria!!!!!
Detto ciò, quello che voglio dire è che Mastella deve essere il punto di partenza della pulizia che deve avvenire, altrimenti se i responsabili del caso Unipol da una parte e Berlusca e company dall'all'altra restano al proprio posto abbiamo fatto il solito buco nell'acqua a cui l'Italia,questa patria finita,ci ha abituati da troppo tempo.
Un saluto.

Orso von Hobantal ha detto...

Non mi fido dei giudici. Il nostro problema è che abbiamo sì una casta di politicanti, quasi sempre colpevoli dei crimini di cui sono accusati (con percentuali imbarazzanti rispetto la popolazione mondiale) ma un'altra casta, quella giudiziaria che in politica incrimina chi vuole, quando vuole, come vuole, perseguendo disegni precisi. Un parlamento purgato dai magistrati difficilmente sarà più moralizzato di quello precedente e -ci scommetto- più pericoloso.
Mi spiace essere così negativo, ma al momento, tritolo a parte, non vedo soluzioni.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Volevo fare un commento molto articolato ma Francesco mi ha brillantemente anticipato. Quoto completamente le sue parole comprese quelle per i complimenti al tuo post.

Ciao Teo
DAniele

Matteo L. ha detto...

Concordo ragazzi e vi ringrazio dei commenti.. Voglio solo precisare che le mie affermazioni non escludono quanto da voi detto. E' chiaro che il mio attacco alla politica è netto e lo avete notato pure voi però ho cercato di ampliare specifici casi in modo tale da cercare di coinvolgere solo i protagonisti senza fare "di tutta l'erba un fascio". Poi continuo a credere che di attacchi la Magistratura in generale ne abbia subiti anche troppi in questi anni ma in ogni caso concordo sul fatto che nessuno è santo. Potrebbe essere benissimo che più avanti nel tempo mi interesserò di scovare delle magagne giudiziarie e le elenchi in un post per dare un'informazione più giusta.

Paolo Biserni ha detto...

Ciao Teo,
Sicuramente sei sotto studio...
Ti ho fatto una sorpresa,appena puoi,vieni a trovarmi.
Se passa un pò di tempo,la pagina è questa
http://pabi71.blogspot.com/2008/01/thinking-blogger-award-2.html
P.S.
Se hai un banner,guarda il link nella mia home page "banner Amici",se vuoi lo metto li.

Matteo L. ha detto...

Grazie Pabi.. Molto gentile, me ne ero dimenticato della tua promessa ma non dovevi preoccuparti. Grazie veramente tanto, per me è un onore. Dopo le vicende politiche di questi giorni ho in mente una cosa, forse più grande di me ma ho bisogno dell'appoggio di tutti voi amici blogger. Ci risentiamo presto allora!

Barbara ha detto...

certo che tu quando scrivi scrivi... bravo teo, l'impegno che ci metti è evidente.

Paolo Biserni ha detto...

Ciao Teo,
sono disponibilissimo,
appena ti sei organizzato,
o se hai bisogno,per quello che posso,fammi sapere.
A presto e continua così.
Ciao da pabi.

Matteo L. ha detto...

Grazie Giadatea. Certo Pabi, credo che da oggi ci sia ancora più bisogno di un progetto diverso che coinvolga i giovani e internet. Personalmente ( ma ho già testato il campo e non sono l'unico) sono stufo di questa continua presa in giro della politica nostrana. Vedremo!

Paolo Biserni ha detto...

Ciao Teo,la mia mail è

pabi71@hotmail.it

A presto.

Killo ha detto...

Per contattarmi privatamente, basta che mi mandi una mail...se leggi bene il post precedente questo, c'è scritto come fare...ovvero, sulla side bar a Dx in ble, c'è un pulsante per mandarmi una mail...